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Isola di Pasqua, Terra Misteriosa scoperta nel giorno di Pasqua

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Quando andare per trovarvi un clima favorevole? E cosa portare con sé per avere tutto l’occorrente e goderne l’infinita bellezza? Un vero e proprio angolo di paradiso immerso nel nulla, tra cavalli in libertà, imponenti statue e un immenso oceano che allieta l’animo.

L’isola di Pasqua, la terra avvolta dal mistero per le sue imponenti statue moai, deve il suo nome al giorno della sua scoperta; venne avvistata dalle navi olandesi nel lontano 1722. 

Dove si trova la misteriosa isola scoperta a Pasqua

L’isola di Pasqua, in lingua d’origine Rapa Nui, “la grande roccia/isola”, è situata nel sud dell’Oceano Pacifico ed è governato dal Cile, da cui dista ben 36 mila km; ragion per cui Rapa Nui è tra le isole più isolate del mondo, con una popolazione di circa 1000 abitanti.

Le Statue Moai: un invito alla prosperità e al benessere

Le statue Moai sono delle sculture monolitiche, ricavate da un unico blocco di tufo. Generalmente le vediamo ricoperte in alto con un cilindro ricavato da un’altra tipologia di tufo di colore rossastro. E’ molto probabile che questo blocco rappresentasse un copricapo o l’acconciatura maschile tipica dell’epoca.

La leggenda narra che un capo clan era alla ricerca di un’isola dove abitare. Una volta stanziatosi su questa terra ebbe numerosi figli. Alla morte di ogni capo clan veniva scolpito un moai che veniva poi deposto sulla sua tomba; gli abitanti indigeni credevano che il moai potesse catturare i poteri, in lingua madre “manà” del defunto, in modo che il suo spirito potesse continuare a vegliare sulla popolazione isolana. I Moai inoltre, sono tutti rivolti verso il mare per augurare prosperità ai pescatori del posto, e quindi benessere ai propri abitanti.

 Ma come venivano trasportati? Se si pensa che le statue erano scolpite direttamente nella cava, e che non c’erano peraltro gli strumenti tecnici attuali, la domanda sorge spontanea. La soluzione più plausibile di trasporto, secondo Thor Heyerdoh durante una spedizione nel 1955, consisteva in uno staff di una decina di uomini, che legavano il Moai a dei pali con delle corde. Sarà veramente così? Il mistero rimane.

Quando andare, cosa portare e il clima dell’Isola di Pasqua

L’Isola di Pasqua può essere visitata in qualunque stagione, per il suo clima mite durante tutto l’anno. Le temperature medie si aggirano sui 20°-24° e l’estate coincide con i mesi di dicembre-marzo, mentre l’inverno ricade tra giugno e agosto. Il periodo invernale è caratterizzato da piogge abbondanti, anche se l’Isola di Pasqua è fuori dall’aerea dei cicloni.

In qualunque periodo si desidera andare, è consigliabile portare con sé abiti leggeri, felpe e impermeabili, perché le piogge possono sorprendere anche durante i mesi estivi.

Come si raggiunge l’Isola di Pasqua e il costo del biglietto aereo

L’isola di Pasqua è raggiungibile tramite volo diretto solo attraverso la compagnia aerea Lan Chile. Partendo dall’Italia e dall’Europa, la soluzione migliore è prenotare l’aereo da Santiago del Cile, dove poi si prevedono altre 4-5 ore di volo. I costi dei biglietti sono abbastanza cari; la media della spesa è di circa 800 euro. Una volta giunti sull’isola, si potrà soggiornare in deliziosi hotel sparsi per tutto il territorio. 

I turisti che hanno visitato l’Isola di Pasqua sono rimasti meravigliati ed entusiasti di questo incantevole posto, dove l’atmosfera misteriosa ti avvolge e ti suggestiona ancora oggi. La popolazione gentile e cordiale, è un’ulteriore ricchezza di questo paradiso isolato dal mondo, che non smette mai di destare ammirazione negli occhi di chi l’ammira.