Quali sono le proprietà benefiche della acque termali? E soprattutto dove andare? Scopri le offerte irresistibili per le terme di Ischia

Le acque termali, grazie alle loro innumerevoli proprietà benefiche, possono essere assunte come bevande, per irrigazione o inalazione, e utilizzate per praticare bagni, impacchi fanghi e massaggi.

Il termine “termale” indica che l’acqua che si trova nel sottosuolo ha una temperatura che oscilla dai 20 fino ai 63 gradi: più elevata è la temperatura è più alta è la presenza di minerali.

Cosa contiene l’acqua termale? Generalmente, in varia misura, possiamo trovarvi:

• Zolfo
• Iodio
• Cloro
• Ferro
• Calcio
• Microelementi di altre sostanze

Capiamo a cosa servono questi elementi e quali benefici apportano non solo al viso e alla pelle, ma alla totalità del nostro organismo.

I benefici delle acque termali

Le acque termali, già note ai tempi degli antichi greci e impiegate per curare e rimarginare le ferite di guerra, contribuiscono alla cura di molteplici disturbi e patologie. Ecco i principali benefici:

• Azione antinfiammatoria sulle cartilagini articolari grazie soprattutto allo zolfo e bicarbonato di sodio
• Stimolazione del sistema immunitario
• Proprietà antisettiche grazie al cloro e lo iodio, che potenziano lo sviluppo di particolari enzimi (presenti nei globuli bianchi), che distruggono i batteri
• Regolano il funzionamento della tiroide e apparato genitale
• Combattono l’osteoporosi, l’osteoartrosi e i reumatismi extra-articolari, grazie alla produzione di microalghe dotate di specifiche proprietà curative

Le terme di Ischia e i benefici delle sue acque

Il primo trattato storico in cui venivano elencate tutte le proprietà benefiche delle acque termali di Ischia, “De Rimedi Naturali che sono nell’Isola di Pithecusa, hoggi detta Ischia”, risale alla fine del 1500 per opera di Giulio Iasolino, medico calabrese operante all’Università di Napoli.

Se per aspettare i primi studi sulla composizione della acque sorgive abbiamo dovuto attendere l’epoca rinascimentale, di contro le realizzazioni dei primi impianti termali risalgono ai tempi degli antichi romani.
Ad oggi, molti di questi stabilimenti sono presenti all’interno di strutture alberghiere o ad esse collegate, dove è possibile praticare tutti tipi di terapie termali e cure estetiche.

Ma di quali virtù terapeutiche vantano le acque termali di Ischia? Scopriamole insieme!

Ischia è composta da ben 29 gruppi di sorgenti termali da cui scaturiscono 103 emergenze sorgive e 69 gruppi fumarolici.
Nonostante l’elevato numero di sorgenti, le sue acque termali possono essere suddivise, per composizione chimica e proprietà terapeutiche, in quattro macro gruppi.

1°Gruppo: acque salso-bicarbonato-alcaline ipertermali

Le acque sono caratterizzate da temperatura molto elevate, 40°-90°, e vengono impiegate per curare le malattie dell’apparato digerente, cerebro-spinali, respiratorie e affezioni ginecologiche, oltre a sanare fratture e lussazioni. Queste sono principalmente situate nel comune di Casamicciola.

2°Gruppo: acque salso-solfato-alcaline-calcio-magnesiche

Le acque termali di questa categoria hanno un temperatura di 40°-45° e sono utilizzate per la cura di disturbi come: rachitismo, reumatismi, artrosi e ipocondria. Le troviamo nella località di Lacco Ameno.

3°Gruppo: acque di tipo salso-solfato-alcalino oligominerale

Questa acque apportano notevoli benedici all’apparato genitale femminile e ai disturbi della menopausa. Sono situate all’interno del Comune di Ischia.

4°Gruppo: acque clorurato-sodiche termali

Infine nell’ultimo gruppo, troviamo una particolare tipologia di acqua impiegata nella cura delle malattie di ricambio, otorinolaringoiatriche e respiratorie, e del sistema endocrino.

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