Travel movie: i film che ti faranno venire voglia di partire

Esistono moltissimi film dedicati ai viaggi e ne abbiamo fatto una classifica di 10! Ecco i travel movie più belli che devi vedere se ami viaggiare

Travel movie: ecco una top 10

1. Into the Wild – Nelle terre selvagge: ed ecco la prima storia vera, portata al cinema da Sean Penn, che racconta le avventure di Christopher McCandless, un uomo benestante e neolaureato promettente che ha rinunciato a vivere in una società basata sul materialismo per inseguire il sogno di vivere in una natura selvaggia. McCandless intraprende un viaggio lungo due anni attraverso gli Stati Uniti, che parte con un autostop, fino ad arrivare in Alaska. Durante il suo viaggio incontra ogni genere di persona, diffondendo un messaggio di libertà, condivisione e amore verso il prossimo. Un viaggio che dura una vita intera e che finirà in maniera amara, ma poetica.
2. I sogni segreti di Walter Mitty: Ben Stiller dirige e interpreta un film che parla di viaggi a 360 gradi, sia fisici che mentali. Tratto da un racconto omonimo di James Thurber del 1939 e remake di Sogni Proibiti del 1947, questo film ci racconta la storia di Walter Mitty, un timidissimo impiegato della famosa rivista Life, addetto all’archiviazione dei negativi. La sua vita è più che monotona e Walter, spesso, si rifugia in gloriosi viaggi mentali che lo portano lontano, almeno nell’immaginazione, dalla sua città. È innamorato di una sua collega di lavoro, ma non ha il coraggio di parlarle. Walter è un uomo che si lascia scorrere davanti la vita senza mai agire, finché questa sua posizione fissa e monotona non è messa in pericolo da un rischio licenziamento che gli dà la forza e il coraggio di cambiare radicalmente il suo modo di vivere. Ed ecco che Walter si getta nella sua prima avventura, un viaggio sconfinato che lo porta in Islanda, alla ricerca di un negativo che potrebbe salvargli il posto di lavoro e che gli fa riscoprire il suo spirito dell’avventura.
3. Easy rider: il road movie per eccellenza, diretto da Dennis Hopper, che ci racconta di due bikers americani che girano l’America a bordo delle proprie moto, in piena libertà. Da Los Angeles alla Louisiana, un documentario di viaggio che ci mostra paesaggi splendidi del deserto californiano. Un inno alla libertà, uscito al cinema proprio nell’anno del festival di Woodstock e subito diventato un cult per la filosofia hippie.
4. Il treno per il Darjeeling: Wes Anderson, come sempre, sa essere spiazzante, profondo, brillante e divertente nello stesso tempo. Questo suo particolarissimo film ti farà venire voglia di visitare l’India, con tutti gli imprevisti che può donarti. Tre fratelli strambi decidono di partire insieme, dopo anni di incomprensioni, per ritrovarsi e costruire finalmente un equilibrio tra situazioni tragicomiche e un percorso imprevedibile. I tre fratelli non cominciano con il piede giusto, da anni non si parlano nemmeno e tutti e tre soffrono di depressione e dipendenza da farmaci e antidolorifici. Eppure, tra un litigio violento e l’altro, riescono in qualche modo a crescere e confrontarsi.
5. I diari della motocicletta: L’Ernesto Guevara che pochi conoscono, l’uomo prima di essere l’icona rivoluzionaria che ricordiamo oggi. Ernesto è un semplice studente di medicina che intraprende un avventuroso viaggio in moto con un amico lungo tutta l’America latina. Qui, Guevara conosce i disagi delle popolazioni latinoamericane, la povertà, la malattia, il dolore. Dopo questo viaggio, decide quindi di impegnarsi politicamente per liberare queste popolazioni. Questo film di Walter Salles è stato presentato con successo al festival di Cannes nel 2004.
6. Tracks – Attraverso il deserto: questo film del 2013, diretto da John Curran, è tratto dal libro autobiografico della scrittrice Robyn Davidson, interpretata da Mia Wasikowska, che nel 1977 ha intrapreso un incredibile viaggio nel deserto australiano. Quasi 3000 chilometri attraversati solo in compagnia di 4 dromedari e un cane, mentre un fotografo di National Geographic, Rick Smolan, la seguiva saltuariamente nel suo viaggio, per registrare il deperimento fisico e l’arricchimento mentale della scrittrice. Durante questa avventura solitaria durata ben 6 mesi, la scrittrice supera molte avversità fisiche ma anche mentali, attanagliata dai ricordi infantili.
7. Mangia prega ama: una commedia leggera e rilassante, ispirata alla vita vera di Elizabeth Gilbert, interpretata da Julia Roberts. Il film ci insegna come un viaggio possa cambiarti la vita e portarti effettivamente verso la felicità, se vissuto fino in fondo. La protagonista lascia la sua vita in America, dopo un burrascoso divorzio, e si butta a capofitto in un viaggio che comprende l’India, l’Indonesia e l’Italia.
8. Sette anni in Tibet: un’altra storia vera, quella dell’alpinista austriaco Heinrich Harrer, impersonato da Brad Pitt, che nel 1939 ha conquistato l’Himalaya. L’alpinista è inizialmente un uomo odioso, egocentrico ed egoista, ma il viaggio che sta per intraprendere e le esperienze che è costretto a fare in terra straniera lo cambieranno radicalmente. Harrer, infatti, viene arrestato e mandato in un campo di prigionia da cui evade qualche anno dopo grazie ad un uomo. Si nasconde nella città sacra di Lhasa, in Tibet. Qui conosce il giovane Dalai Lama e nasce con lui una forte amicizia anche se molto diversi. Un viaggio, quindi, che cambia letteralmente la vita.
9. The beach: se sei amante della Thailandia e delle spiagge bellissime e selvagge, e se ti piace il bel faccino di Leonardo di Caprio e lo stile registico di Danny Boyle, allora non puoi non vedere The beach. Il protagonista si muove tra paesaggi mozzafiato, paradisi terrestri e avventure rischiose, e ha scoperto che esiste una mappa che porta ad un posto mai frequentato da alcun turista, dove si trova una comunità segreta. Parte, quindi, la ricerca di quest’isola misteriosa e bellissima, ma non senza intoppi!
10. Wild: altro viaggio, altra storia vera! Reese Witherspoon indossa i panni di Cheryl Strayer, una scrittrice, autrice del romanzo autobiografico da cui prende spunto il film, che dopo la devastante perdita della madre parte per un viaggio unico. Chilometri e chilometri a piedi, zaino in spalla e scarponi, attraverso il deserto del Mojave, sentieri fangosi, foreste inospitali e paesaggi innevati. Un significativo viaggio, faticoso, doloroso ma doveroso, che farà perdere le unghie dei piedi alla protagonista ma che le darà modo per conoscersi meglio e andare avanti nella sua vita con nuove consapevolezze.